La forza della Contaminazione

Alle origini di Miramy c’è un progetto più ampio della città di Faenza: il Contamination Lab.

Si tratta di un pre-incubatore d’impresa promosso dalla Fondazione del Monte. Nel concreto lo spazio del complesso degli ex-Salesiani, completamente ristrutturato e attrezzato, è a disposizione come luogo di lavoro e incontro per formazione. Noi, insieme ad altri gruppi, siamo stati ammessi tramite un bando in questo centro di contaminazione. Sì, perché non solo abbiamo partecipato a seminari di formazione per costruire al meglio le nostre idee di business, ma abbiamo anche conosciuto gli altri team e ascoltato le loro proposte, sogni, e strategie e tutto questo ci ha contaminato positivamente.

I Team del Contamination Lab

Lo spazio degli ex-Salesiani è molto accogliente, il profumo del legno, materiale preponderante nel rinnovo locali, pervade le narici non appena si mette piede al secondo piano della struttura. Dalla finestra dello studio si ammira la bella torre di Faenza, una vista non male quando si alza la testa dal proprio pc o dal Business Model Canvas (ogni gruppo ne deve avere uno da compilare e custodire come un tesoro). I seminari che abbiamo seguito facevano parte di una vera e propria Startup School, finalizzata a illustrarci i possibili strumenti per realizzare i progetti, ancora in fase embrionale. Ma non è stata una semplice scuola, più un momento di confronto e sperimentazione, che ogni gruppo ha cercato di fare sulla proprio modello.

Miramy è nato dalla necessità di comunicare una produzione artigianale di accessori in porcellana, ma vuole essere molto altro. Vogliamo creare un hub creativo, dove ogni prodotto possa essere artistico e avere una sua personalità. Dove due o più persone possono far nascere qualcosa di unico e inimitabile. Lo scopo è quello di far esprimere i talenti e secondo il principio della contaminazione, diffonderli per un mondo un po’ più artistico. D’altronde il nostro motto è:

MIND THE ART